- vecchio
- vecchioA agg. 1 Di persona che ha molti anni di vita | Esser più vecchio di Noè, di Matusalemme, (fig.) essere vecchissimo | (est.) Che ha i caratteri propri della vecchiaia: viso –v; sentirsi –v; CONTR. Giovane. 2 Più vecchio, quando si vogliono distinguere due personaggi dello stesso nome e di diversa età: Plinio il –v. 3 Che è nato o sorto da molto tempo: animale –v; una vecchia quercia | Luna vecchia, nell'ultimo quarto | Rami vecchi, inariditi | Detto di prodotto maturo stagionato: formaggio, vino, legno vecchio | (est.) Detto di prodotto agricolo o alimentare che risale all'anno precedente: grano –v. 4 (est.) Di un tempo, d'altri tempi, di un periodo precedente o di molti anni prima: una vecchia chiesa | Antico: le vecchie mura; il vecchio testamento | Vecchio stile, di ciò che è un po' fuori dal suo tempo | Vecchio stampo, (fig.) che corrisponde a uno stile d'altri tempi; CONTR. Nuovo. 5 (est., fig.) Che risale a molti anni addietro, che dura da molto tempo: una vecchia abitudine | Vecchia storia, (fig.) cosa che si sente, si ripete e sim. da anni | (est.) D'antica data: una vecchia amicizia | La vecchia guardia, i fedeli della prima ora | Una vecchia conoscenza, persona che si conosce da tempo; CONTR. Nuovo. 6 (fig.) Trito, vieto, superato: una vecchia ideologia. 7 (fig.) Usato, portato da tempo e ormai logoro per l'uso: abito –v; CONTR. Nuovo. 8 (fig.) Cauto, esperto | Essere vecchio del mestiere, praticarlo da tempo ed essere quindi molto abile; (est.) avere esperienza delle cose del mondo. B s. m. (f. -a ) 1 Persona vecchia | (fam.) I miei vecchi, i miei genitori | al pl. Gli antichi, i predecessori, gli antenati o gli uomini delle generazioni precedenti. 2 solo sing. Ciò che è trito, vieto, disusato: sostituire il vecchio col nuovo. ETIMOLOGIA: dal lat. tardo veclus, da un precedente *vetlus per il classico vetulus, dimin. di vetus ‘vecchio’.
Enciclopedia di italiano. 2013.